L’ISLANDA MI HA STUPITO
Quando ho iniziato a programmare il mio viaggio invernale in Islanda, avevo già in testa le immagini che avrei potuto creare,
immaginavo un paesaggio completamente innevato, a contrasto con la sabbia nera e le rocce vulcaniche non potevo che aspettarmi un mondo in bianco e nero, caratterizzato da forti contrasti monocromatici.
L’Inverno in Islanda non è una cosa mainstream come l’estate, le condizioni possono essere difficili, e sul web non trovavo molte immagini, così nella mia mente si era stampata quell’idea.
Mi sbagliavo completamente, non avevo fatto i conti con la luce artica invernale, le ore dove il sole sta sopra l’orizzonte sono poche, ma resta sempre basso, un susseguirsi tra alba e tramonto, questa luce accendeva qualunque superficie toccasse, regalando colori incredibili.
Le famose cascata della costa del sud non sono colme di acqua come in altre stagioni, ma il contesto, pieno di stalattiti e blocchi di ghiaccio rende tutto molto particolare, è facile trovare anche piccoli dettagli e riflessi nel ghiaccio che filtra la luce. Il vapore acqueo sprigionato dalle cascate crea arcobaleni che si susseguono, insomma, quello che pensavo un luogo in bianco e nero si era rivelato un tripudio di colori!
Avere l’intera giornata come se fosse un unico tramonto per un fotografo è un sogno, 5, 6 ore al giorno di luce perfetta per scattare, è vero ogni tanto in Islanda il tempo può essere pessimo, ma basta ascoltare un celebre detto islandese, se il meteo non ti piace, aspetta 5 minuti.
Ed è proprio così, le correnti atlantiche che attraversano l’isola fanno cambiare le condizioni meteorologiche in modo continuo, un altro vantaggio per vedere la stessa location sotto aspetti diversi in una sola volta. Ma non solo quello che c’è in cielo, anche il panorama circostante è stato capace di farmi un incredibile sorpresa, percorrendo la ring road, in un attimo da un km all’altro lo scenario passa da un qualcosa di tipicamente artico, a quello che forse ci si aspetta attraversando la Patagonia, strade infinite che attraversano prati, con in lontananza montagne innevate, il ghiaccio era sparito, le temperature si erano alzate di 10-15 gradi.
Le sorprese non smettono di arrivare, a pochi passi dalla nostra auto, proprio a bordo strada un gruppo di caribù, ci guardavano incuriositi ed è stata un occasione per altri scatti inaspettati.
Tante sorprese in questa giornata islandese ma, il vero ghiaccio deve ancora arrivare!
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